VINTAGE: essere 'cool', in maniera low cost!
VINTAGE: essere 'cool', in maniera low cost!
Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto un giro per i mercatini dell'usato.
Ogni volta il copione è il medesimo: bisogna camminare tra i vari banchi, guardare ogni singolo oggetto, ascoltarne la storia, tornare a riguardare l'oggetto che ci ha colpito, contrattare il prezzo con il venditore ed acquistare ciò che è perfetto per noi.
Il fascino del vissuto: un viaggio nel passato pur vivendo nel presente. L'acquisto di oggetti usati non si ferma solo all'arredamento o ai complementi d' arredo.
Lo stile ' vintage' o 'retrò' è ormai una tendenza nel mondo della moda. I migliori stilisti hanno riportato e reinterpretato questo stile sulle passerelle più importanti. E cosa c'è di più divertente di un giro tra i banchi dell' usato?
Questa 'passione' non conosce età, non conosce sesso e soprattutto classe sociale. Il segreto? Essere 'cool', in maniera low cost.
Acquistare un capo di marca, ma ancora alla moda ad un prezzo d'affare!
Ma come è nata l'idea di vendere la merce usata? L'ormai popolare termine 'secondhand'? Il tutto è nato dal francese Jean Pierre Budier che, nel 1982, disoccupato e poco più che 40enne ha riunito sotto un grande capannone la vendita di oggetti non più utilizzati.
Ma in cosa consisteva il progetto?
Un privato poteva portare in vendita gli oggetti di cui non faceva più uso, ricavando dalla vendita, denaro in contanti.
Il punto vendita guadagnava quindi una provvigione sul venduto.
L’ idea ebbe talmente tanto successo che nel 1987 divenne un franchising, e negli anni successivi il fenomeno è esploso e si è diffuso anche su internet. Ed oggi sono tantissimi i mercatini dove è possibile poter portare i propri oggetti e lasciarli in conto-vendita. Ogni oggetto ha una propria storia, un proprio vissuto. E ciò che non è più 'nuovo' può avere una seconda vita.
Il Vintage ha una propria anima. Non segue i trend. Cerca solo amatori. e quando li 'incontra', assume una nuova vita.