Zucchineinfuga e la ricetta delle crostatine a basso indice glicemico
La posta di Quello Sbagliato
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Da: Emanuela Cappellini
A: Quello Sbagliato
Oggetto: La ricetta delle crostatine a basso indice glicemico.
Ciao Quello Sbagliato, eccomi finalmente: sono Zucchineinfuga.Mi presento. Mi chiamo Emanuela, Manu per gli amici.Ho 54 anni, ahimè, sono una farmacista “pentita”. Cosa vuol dire? Ho fatto questo lavoro per un periodo poi mi sembrava di impazzire. Non riuscivo a stare nello stesso posto tutto il giorno. Ho deciso di cambiare ed ho iniziato a fare l’informatore scientifico. Pensa, l’ho fatto per oltre 20 anni. E poi? Alla veneranda età di 53 anni mi hanno licenziato per parare, scusa l’espressione, il ‘fondoschiena’ a persone più in alto di me! Inutile dire che l’ho presa molto male. Il mio lavoro mi piaceva e mi divertivo. È importante fare un lavoro in cui ci si diverte. Che ne pensi?Ormai è andata e non mi dilungo oltre! Per questo motivo sono disoccupata da quasi un anno.Ho partecipato ad un corso per “Diventare food blogger”. Era un corso per disoccupati previa accurata selezione: ed eccomi qua!Premetto che ero completamente a digiuno di pc, se non per le compilazioni ordinarie lavorative, e dopo parecchi sforzi di meningi sono persino riuscita a costruire da sola il mio sito ‘ZUCCHINEINFUGA’. Mi merito un applauso, no?Pensa, il nome Zucchineinfuga deriva da ‘Galline in fuga’, uno dei miei film cartoni preferiti, e dal fatto che sono io in fuga dal settore lavorativo precedente. Un bel mix, che dici?
Del mio secondo lavoro ho conservato la curiosità per la chimica degli alimenti ma non ci dimentichiamo che prima di tutto viene il gusto ed il piacere.Ho una discreta cultura di vino, avendone assaporato molto. Per me non c’è situazione più appagante che gustare un buon vino accompagnato da buon cibo, seduta magari in un posticino carino e osservando tutto quello che ho attorno.Amo il ricettario di mia nonna Bice, le ricette tradizionali ma anche le innovative e soprattutto adoro trasformare quelle che mi piacciono di più in ricette a basso indice glicemico… per restare in salute.Per questo motivo oggi voglio proporre a tutti gli Sbagliati la ricetta della mia ‘crostatina a basso indice glicemico’. Siete pronti?CROSTATINA A BASSO INDICE GLICEMICOLa ricetta per fare la crostatina a basso indice glicemico è molto semplice. Bisogna, però, utilizzare gli ingredienti giusti per poterne mangiare una bella fetta senza alterare i valori della nostra glicemia. Potete usare questa ricetta per fare diversi tipi di crostata, decidendo voi con quale marmellata farcirla, purchè sia senza zuccheri aggiunti ovvero una marmellata fatta di sola frutta. INGREDIENTI per 4 crostatine250 gr. farina Fiberpasta1 uovo60 gr. di fruttosio60 gr. di olio di cocco a temperatura ambiente1 pizzico di saleun po’ di buccia di limone gratuggiataun pizzico di lievito vanigliato 3/4 cucchiai di latte scremato100 gr. marmellata a piacere PROCEDIMENTOPer iniziare mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolare fino a formare un impasto abbastanza denso e sodo. Avvolgetelo in una pellicola e fatelo riposare per 30 minuti in frigorifero.Accendete il forno e portatelo a 170°.Prendete l’impasto e stendetelo formando una sfoglia dello spessore desiderato (3/4mm va bene).Con la sfoglia rivestite il fondo di 4 piccole tortiere (col fondo antiaderente) oppure di una più grande da crostata.Con l’impasto che avanza fate delle striscioline che serviranno per fare il bordo e gli incroci decorativi.Stendete con il dorso di un cucchiaio la marmellata sul fondo, avendo cura di lasciare i margini liberi per poi adagiarvi sopra il bordo di pasta.Ultimare la decorazione ed infornate per 17/18 minuti o un poco di più se vi piace maggiormente dorata. Ed ecco qui il risultato!
Voglio darvi un ultimo consiglio: se volete fare una quantità superiore di impasto, sappiate che sia crudo che cotto lo si può conservare in freezer per 2 o 3 settimane!Io, infatti, ne faccio sempre una doppia dose, così quando ne ho voglia, le ho già pronte! Che ne dici? Non sono da leccarsi i baffi?Emanuela!
La risposta di Quello Sbagliato!Ciao Emanuela, innanzitutto grazie per questa e mail e per l’affetto che mi dimostri ogni giorno.Inizio facendoti i miei complimenti. Non è da tutti lasciare un lavoro ‘sicuro’ per rimettersi in gioco e poi provare ad inventarsi nuovamente in seguito a qualcosa che non è andato nel verso giusto. Brava, brava. Per me è fondamentale che le persone facciano di tutto per fare un lavoro che le gratifichi e le diverta… e spesso ci manca il coraggio di rischiare. Tu lo hai avuto e sei un esempio per tutti noi.In quanto alla ricetta, che dire? Trovo geniale il fatto che hai sfruttato le tue conoscenze relative alla chimica degli alimenti per studiare dei piatti equilibrati dal punto di vista glicemico. Io sono un goloso di prima categoria… quindi dico che queste crostatine sono una gioia per gli occhi ma anche per il palato. Non vedo l’ora di provare a farle: il procedimento sembra davvero semplice. Non abitiamo molto distanti, per questo motivo spero di incontrarti un giorno per sorseggiare insieme un buon bicchiere di vino e fare una chiacchierata dal vivo. Un abbraccio forte.Quello Sbagliato!
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