Vintage e restyling: Andrea e la decorazione creativa di una sedia

Vintage e restyling: Andrea e la decorazione creativa di una sedia

La posta di Quello Sbagliato Le vostre e-mail in cui mi raccontate e mi parlate di voi, dei lavori di restyling dei vostri mobili, dell'arredamento della vostra casa, dei lavori fai da te, dei viaggi, dei posti da scoprire, delle vostre ricette e cure di bellezza... insomma un angolo tutto per noi! Scrivetemi! quellosbagliato@gmail.com Envelope Da: Andrea Designer A: Quello Sbagliato Oggetto: Il restyling di una vecchia sedia Ciao Quello Sbagliato,mi chiamo Andrea e ti seguo da tempo. Ho visto la tua nuova rubrica ed ho pensato: perché non provarci? Sono un architetto e mi piace mettere alla prova la mia creatività e la mia manualità. Lo stile vintage, o più semplicemente vintage, è uno stile con cui si accostano elementi d’arredo e di decorazione di diverse epoche. Gli oggetti vintage, in generale, si riferiscono a qualcosa di già utilizzato, di già visto, quindi indicano un vero e proprio ritorno alle cose vecchie, ma nulla ci vieta di reinterpretarle, modificarle e riadattarle a nostro piacimento. Ovviamente solo e soltanto per oggetti di uso corrente e che non appartengono alla categoria del design, questi ultimi andrebbero invece tenuti integri e preservati nella loro originalità.Molte persone si stanno avvicinando a questa tendenza anche perché un pezzo vintage è facilmente reperibile a prezzi modici presso i rigattieri o i centri del riuso e quindi, una volta trovato il mobile che fa per noi, libero sfogo alla fantasia per poterlo trasformare, decorare e ridargli nuova vita per collocarlo nella nostra casa. Il RESTYLING DI UNA SEDIA VINTAGEIn questo articolo ho deciso di presentarvi la decorazione di una sedia con braccioli, facente parte di una coppia reperita da un rigattiere genovese.La poltroncina è costruita con legno di mogano ed è una realizzazione dei primi anni del 900 che si rifà allo stile Chippendale della seconda metà del settecento inglese, con tipiche gambe anteriori cabriole e carella intagliata a festoni. La trovo bellissima! La sedia presenta una struttura molto solida ma è alquanto austera e pertanto ho deciso di trasformarla in una moderna poltrona bianca con parti decorate in foglia d’argento. Siete pronti? Iniziamo.  Per prima cosa ho proceduto a disfare completamente la vecchia imbottitura togliendo le cinghie e le molle poiché andranno sostituite in quanto deteriorate dagli anni.Prima di essere dipinto il legno deve essere adeguatamente preparato per poter accogliere la verniciatura finale. Per prima cosa ho proceduto a chiudere le piccole lacune con dello stucco di gesso additivato con qualche goccia di colla vinilica per dare maggior stabilità allo stucco; una volta asciugato lo stucco, ho carteggiato con grana fine l’intera sedia per creare una superficie leggermente porosa.Successivamente ho steso due mani di fondo all’acqua con un rullino di spugna; io utilizzo, ove possibile, prodotti all’acqua, in quanto hanno un odore meno forte ed è molto più facile lavare gli attrezzi da lavoro. Una volta lasciato asciugare bisogna carteggiare il tutto con una carta vetrata sottile, al fine di ottenere una superficie completamente liscia al tatto. A questo punto, prima di procedere con la stesura dello smalto, ho isolato con del nastro di carta le parti destinate ad essere argentate. La tecnica tradizionale della doratura prevede la stesura del bolo, che è una miscela di argille e colla che serve ad uniformare il fondo; io ho deciso di saltare questa fase poiché non sto eseguendo un lavoro di alto antiquariato, ma una semplice decorazione e pertanto mi sono limitato a dipingere la zona con del colore acrilico di colore rosso mattone, ad imitazione del bolo. Terminata la fase di preparazione ho verniciato la sedia con due mani di smalto satinato all’acqua steso accuratamente con un rullino di gommapiuma al fine di conferire una finitura leggermente goffrata. Questa operazione è molto importante e se avete una buona mano riuscirete ad ottenere l’effetto di una laccatura a spruzzo.Adesso arriva la parte più delicata che consistente nell’argentatura delle parti di colore rosso. Per prima cosa va stesa la missione che è una vernice per doratore di colore trasparente. Appena la missione incomincia a “tirare” si è proceduto all’apposizione della foglia d’argento mediante apposito pennello da doratore. Successivamente, con un pennello a setole dure, si è proceduto a spolverare l’eccedenza dell’argentatura. Per evitare che questa possa ossidarsi ì l’ho ricoperta con un sottilissimo velo di vernice trasparente all’acqua. Et voilà, la decorazione della sedia è terminata e quindi mi sono avvalso dell’ausilio di un bravo tappezziere per il rifacimento dell’imbottitura. Come tappezzeria ho scelto una stoffa damascata azzurra con disegni in argento che vanno a richiamare le parti argentate.  Volete sapere cosa ne ho fatto dell’altra poltroncina? Se volete ve lo spiego in un prossimo articolo.Andrea Designer! La risposta di Quello Sbagliato!Ciao Andrea, sono senza parole… e per chi mi conosce sa che questo succede davvero in pochissime occasioni! Innanzitutto, inizio facendoti i complimenti per il modo in cui hai scritto questo articolo: hai utilizzato un linguaggio semplice, facile, immediato ma sei stato dettagliato in ogni singolo passaggio! Attento, potrebbe arrivarti una proposta di assunzione da parte della redazione di questo blog!Passiamo alla sedia: mi piace molto l’idea che hai avuto di utilizzare la foglia d’argento. Se ben applicata, come hai fatto tu, il risultato rispetto all’uso della semplice vernice è centinaia di volte più bello, raffinato conferisce un aspetto più ‘pregiato’ all’oggetto… che a me piace tanto!Trovo molto carino il contrasto di colori tra il bianco e l’argento, per non parlare della stoffa damascata che hai utilizzato per la seduta: l’azzurro è uno dei miei colori preferiti!Il restyling della sedia è stato promosso a pieni voti.P.s. Non vedo l’ora di scoprire cosa ti sei inventato per la seconda sedia vintage. Un abbraccio forte.Quello Sbagliato! 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