Mercanteinfiera Parma: la mia visita all'ultima edizione

Mercanteinfiera Parma: la mia visita all'ultima edizione

Mercanteinfiera Autunno 2023: un viaggio tra antiquariato, auto d’epoca e creatività

Buongiorno Sbagliati! Si è appena conclusa l’ultima edizione di Mercanteinfiera, il celebre evento che trasforma Parma in una città antiquaria per qualche giorno all’anno. Con oltre mille espositori provenienti da tutta Europa, la fiera è un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’antiquariato, del modernariato, del collezionismo e del vintage.

Anche questa volta, l’atmosfera unica e le sorprese non sono mancate. Per me è stata un’edizione speciale, arricchita da incontri straordinari e momenti indimenticabili. Oggi voglio raccontarvi i due momenti che mi hanno entusiasmato di più: Mercanteinauto e l’incontro con il creativo Filippo Gherardi.


Mercanteinauto: un museo dell’automobilismo italiano

Una delle sezioni più affascinanti di questa edizione è stata la settima edizione di Mercanteinauto, dedicata al mondo del collezionismo automobilistico, ricambi e motori d’epoca.

Entrare in questo spazio è stato come accedere a un museo: auto storiche, modelli iconici e dettagli che raccontano la storia dell’automobilismo italiano. Due novità hanno catturato l’attenzione di tutti:

  • La speciale esposizione di Vespe 400 provenienti da tutta Europa.
  • La mostra collaterale dedicata a "La Fiat 1100 dei segreti di Edna Hill", curata da Stefano e Claudio Baroni di “Old Cars Collection”.

Non ho resistito a scattare foto accanto a queste opere d’arte su quattro ruote. Alcuni espositori, gentili e appassionati, mi hanno anche invitato a salire a bordo: un’esperienza indimenticabile per chi, come me, ama il fascino senza tempo dei motori vintage.


Riciclo creativo: le opere di Filippo Gherardi

Un altro momento magico della mia visita è stato l’incontro con Filippo Gherardi, un artista che ha saputo fondere il concetto di riciclo creativo con quello dell’antiquariato.

Gherardi recupera frammenti di oggetti antichi o in disuso – cornici, fregi, tessuti di poltrone, passamanerie – e li trasforma in vere opere d’arte. Ogni pezzo è reinterpretato in chiave contemporanea, dando vita a sculture originali che spaziano dall’astratto al naturalistico, passando per creazioni ironiche ispirate a personaggi storici.

Queste opere sono la dimostrazione che nulla è davvero “vecchio” o “inutile”: con un po’ di creatività, ogni oggetto può rinascere e raccontare una nuova storia.


Verso la prossima edizione

L’edizione autunnale di Mercanteinfiera ci ha regalato emozioni, sorprese e una carica di ispirazione che porteremo con noi fino alla prossima primavera. Il team dell’evento è già al lavoro per stupirci ancora. Io non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno, e voi?

Ci vediamo alla prossima edizione!

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