Mercanteinfiera Parma: la mia visita all'ultima edizione

Mercanteinfiera Parma: la mia visita all'ultima edizione

 Buongiorno Sbagliati, si è conclusa da qualche giorno l’ultima edizione di Mercanteinfiera, la più grande fiera di antiquariato, modernariato, collezionismo e vintage che si tiene due volte l’anno a Parma. Chi di voi ha seguito sui social le mie avventure in fiera, si è sicuramente reso conto che in occasione di questo importante evento più di mille espositori arrivano da tutte le piazze antiquarie europee e mettono in bella mostra i loro tesori a migliaia di visitatori, giornalisti, buyer, curiosi e addetti ai lavori che decidono di partecipare a questa manifestazione. Parma si trasforma: diventa una vera e propria città antiquaria!In fiera si respira un’atmosfera magica: edizione dopo edizione il fantastico team di Mercanteinfiera, riesce sempre a trovare il modo di stupire e regalare emozioni uniche ai suoi visitatori. Quest’anno le sorprese per me sono state davvero tante. Tutte bellissime! Pensate, con loro e con il team di Mindthepop ho festeggiato anche il mio compleanno, ed ho avuto la possibilità di visitare mostre uniche e conoscere espositori eccezionali. Voglio condividere con voi due momenti di questa edizione che mi hanno entusiasmato moltissimo.MERCANTEINAUTOIl primo momento è stato la mi visita alla settima edizione di MERCANTEINAUTO. È il luogo dove il mondo del collezionismo automobilistico si ritrova. È la speciale sezione di Mercanteinfiera Autunno dedicata ai motori d’epoca, ricambi ed automobili. La sensazione? Quella di entrare in un vero e proprio museo dove è possibile per tutti noi ammirare da vicino i modelli di auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano. Non ho resistito. Non potevo non farmi scattare delle foto davanti a queste oper d’arte. Gli espositori sono stati molto dipsonibili e mi hanno anche fatto salire a bordo. Due le novità più importanti che hanno caratterizzato questa edizione: una speciale esposizione di Vespe 400 provenienti da tutta Europa ed una mostra collaterale in cui è stata esposta “La Fiat 1100 dei segreti di Edna Hill’’, a cura di Stefano e Claudio Baroni di “Old Cars Collection”. RICICLO CREATIVO: FILIPPO GHERARDI  Avete seguito la mia diretta Facebook da Mercanteinfiera? Durante le mie scorribande tra i vari padiglioni mi sono imbattuto in uno stand che ha subito attirato la mia attenzione: Filippo Gherardi.Pensate che il tema del riciclo creativo sia lontano dal mondo dell’antiquariato o dagli espositori di Mercanteinifera? Sbagliato. Dal recupero di pezzi appartenuti a vecchie cornici o ad un fregio, dal tessuto di una poltrona o dalla passamaneria di una tenda, possono nascere delle vere e proprie opere d’arte.Quante volte avete buttato via un vecchio mobile in legno perché danneggiato o lo avete riposto per anni in soffitta? Tante. Ne sono sicuro. Avete mai pensato che con un po' di estro creativo qualsiasi oggetto può essere reinterpretato e portato a nuova vita?  È  proprio questo il ‘pensiero’ che caratterizza le opere di Filippo Gherardi.L'ispirazione nasce, e diviene concreta, nel recupero di frammenti antichi o in disuso che vengono reinterpretati in chiave assolutamente contemporanea, formando oggetti e sculture originali che spaziano dal pannello astratto alle sculture di ispirazione naturalistica ma anche opere ironiche che si rifanno a personaggi del passato. Guardate attentamente queste foto… guardate meglio… ditemi se non sono dei veri capolavori. Ogni dettaglio è studiato nei minimi particolari ed è in perfetta armonia con tutti gli altri pezzi della scultura. Queste, cari Sbagliati, queste sono solo alcune delle sorprese che Mercanteinfiera ci ha regalato durante questa edizione autunnale. Il team di Mercanteinfiera, però, non si ferma e sta già pensando a come stupirci durante la prossima edizione di Primavera. Io ci sarò e voi?  Share this post Articoli Recenti SEGUIMI SU INSTAGRAM Instagram
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