INCI dei prodotti cosmetici: tutti gli ingredienti sono benefici per la nostra pelle?
Ciao Sbagliati.
Oggi voglio trattare un argomento che mi sta molto a cuore e di cui vi parlo spesso nelle mie stories su Instagram: l’INCI dei prodotti cosmetici che utilizziamo ogni giorno.
Dovete imparare a leggerlo e a riconoscere cosa è contenuto all’interno di ogni cosmetico che vi spalmate sulla pelle, sul corpo o tra i capelli. Non vuol dire che se un prodotto sia di marca o molto costoso abbia un buon INCI. Quindi, aprite gli occhi e usateli per leggere! Armatevi di buona volontà e imparate a riconoscere quando un prodotto ha dei ‘nobili’ ingredienti per la vostra pelle.
Se un ingrediente è consentito dalla legge non è detto che non abbia complicazioni o sia innocuo per la nostra pelle. A volte non tutte le cose vanno come dovrebbero. Questo vale sia nella vita che sulla nostra pelle. Capito?
Cominciamo col dire che anche se degli ingredienti sono autorizzati dalle disposizioni legislative, queste normano solo le concentrazioni massime consentite e non i fattori naturali. Ci sono, infatti, ingredienti autorizzati per legge che però potrebbero essere fonti di intolleranze e allergie ad esempio i siliconi, i parabeni e i petrolati contenuti in tantissimi prodotti di uso quotidiano: shampoo, bagnoschiuma, creme per il viso e per il corpo. Potete trovarli anche in prodotti solari o per i bambini. Avete capito bene!
Per questo motivo è importante riconoscere questi ingredienti contenuti all’interno dei prodotti che utilizzate.
INCI: COME RICONOSCERE GLI INGREDIENTI CONTENUTI
PARABENI
I parabeni, sono una classe di composti organici aromatici, utilizzati come conservanti nell’industria cosmetica, farmaceutica e alimentare per le loro proprietà battericide e fungicide
Il motivo principale per cui oggi gli esperti consigliano di eliminare i parabeni dai prodotti cosmetici è perché possono provocare una reazione allergica sui tessuti della pelle come ad esempio una dermatite da contatto che si manifesta con rossore e prurito. La reazione si manifesta, di solito, dopo un uso prolungato del prodotto e non dopo la prima applicazione. Ecco il motivo per cui la Comunità Europea ha regolamentato l’impiego industriale ad una quantità limitata di queste sostanze. Studi clinici hanno dimostrato che i parabeni sono sostanze che l’organismo non riesce a smaltire, quindi si accumulano nel corpo e possono essere forma di diverse forme tumorali: pelle e seno.
I principali parabeni che si possono trovare nelle formulazioni in commercio sono: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben.
SILICONI
I Siliconi sono composti che non si trovano in natura, a base di silicio. Vengono utilizzati all’interno dei prodotti cosmetici per le proprietà idrorepellenti, antistatiche. Sono caratterizzati dallo loro forte resistenza alle alte temperature e al tempo.
Con l’utilizzo nel tempo, però, il silicone tende a formare una pellicola protettiva sulla pelle o sui capelli, l’acqua non riesce ad uscire ma neppure ad entrare. Così la pellicola formata dal silicone può anche fare da barriera per le sostanze nutritive che devono penetrare.
Crea una sensazione di morbidezza alla pelle, la sentite liscia e vellutata al tatto ma è solo un rivestimento esterno: illusione.
Il silicone, quindi, creando questa superficie idrorepellente sulla pelle, tende a chiudere la cute, occlude i pori ed impedisce alla pelle di respirare.
Se si usano spesso prodotti a base di silicone sulla pelle è molto probabile facile che si formino brufoli e punti neri, mentre se usati sui capelli questi si sporcheranno più velocemente e non avranno un aspetto apparentemente sano. L’impatto sull’ambiente? Dannoso. Non sono neppure biodegradabili.
Il loro nome sull’INCI generalemnte termina con –thicone, -one, -ane. Quelli che si possono trovare più frequentemente sono il dimethicone, l’amodimethicone, il cyclomethicone, il cyclopentasiloxane e tutte le sostanze terminanti con –siloxane o –silanol.
PEG
I Poli-Etilen-Glicoli (PEG) sono composti che derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene e dalla lavorazione del petrolio. Sono composti sintetici, di derivazione petrolifera, e per questo motivo sono quindi molto inquinanti. Vengono inseriti nei cosmetici emulsionanti per mescolare l’acqua con le sostanze grasse/oleose che in natura non legano. Vengono utilizzati nei cosmetici principalmente per ottenere emulsioni viscose o, nelle creme, per ottenere un effetto emolliente.
Come per i siliconi il risultato è momentaneo, poiché non avviene una vera idratazione e nasconde lo stato reale dell’epidermide.
Sono cancerogeni e comportano una poca facilità da parte del derma di assorbire le sostanze nutritive dei prodotti. Come riconoscerli nell’INCI? Il loro nome è PEG seguito dal numero delle moli di ossido di etilene, per esempio PEG-35.
PETROLATI
I Petrolati sono sostanze di derivazione petrolifera, sono degli scarti che vengono utilizzati in cosmesi al posto degli oli naturali. Il motivo? Sono molto economici.
Sono però delle sostanze occlusive e non dermocompatibili. Sono agenti filmanti che offrono una sensazione di levigatezza alla cute. Perciò non solo non sono in grado di idratare o nutrire, ma restano in superficie causando un film impermeabile, che a lunga andare può causare problemi di secchezza o macerazione della pelle.
I petrolati si riconoscono nell’INCI con questi nomi: Mineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Propylene glycol, Isopropyl, Vaselina, Cera microcristallina.
SLS/SLES
Il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES) sono dei tensioattivi, ovvero delle sostanze che hanno il compito di "sciogliere" lo sporco grasso per facilitarne l'eliminazione attraverso il risciacquo.
SLS e SLES sono molto economici e producono moltissima schiuma, due caratteristiche che li rendono molto usati nei prodotti per la pulizia del viso e del corpo.
Sono molto inquinanti.
Il SLS ha come principali effetti la disidratazione della cute ed irritazione della pelle, mentre l’SLES potrebbe contenere l’ingrediente 14 Dioxine, un elemento cancerogeno
Nell’INCI li riconoscete proprio da questi nomi: Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES).
Spero che questo articolo abbia fatto ancora più chiarezza su quali sono gli ingredienti spesso contenuti nei prodotti cosmetici anche più costosi e che possono avere effetti d non sottovalutare sulla nostra pelle. Ma adesso sapete riconoscerli, vero?
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