Come apparecchiare la tavola: Le regole del Galateo.

Come apparecchiare la tavola: Le regole del Galateo.

Come Apparecchiare la Tavola: Le Regole del Galateo, Senza Errori da Principiante

Ciao, Sbagliati,

immaginate di organizzare una cena. L’illuminazione è perfetta, il menu curato nei minimi dettagli, ma poi lo sguardo degli ospiti si posa sulla vostra tavola… un disastro totale. Forchette sbagliate, tovaglioli abbandonati a caso, piatti disposti senza criterio. Che spettacolo imbarazzante.

Il Galateo, signori, non è un’opinione, né un vezzo del passato. È l’arte di saper accogliere, di comunicare classe e attenzione ai dettagli. Una tavola ben apparecchiata dice di voi più di mille parole, e sì, può persino far perdonare un piatto leggermente bruciacchiato.

1. La base: la tovaglia perfetta

Iniziamo dall’abc: la tovaglia. No, non quella con le macchie di sugo della scorsa cena. Una tovaglia deve essere immacolata e stirata alla perfezione. Il materiale? Cotone o lino, mai plastiche lucide che sembrano uscite da una pizzeria anni ’80.
Se volete osare, potete optare per un runner centrale abbinato a tovagliette, purché il risultato sia armonioso. Ricordate, non è Carnevale.

2. L’arte del piatto

I piatti devono essere impilati secondo una logica precisa.

  • Il sottopiatto: sempre presente. È l’abito da sera della vostra tavola.
  • Il piatto piano: posizionato sopra il sottopiatto.
  • Il piatto fondo (se necessario): solo se servite minestre o risotti. Altrimenti, eliminatelo senza rimpianti.

Mai, e sottolineo mai, mischiare stili troppo discordanti. Se avete un servizio coordinato, usatelo. Se no, investite in un buon set neutro. La coerenza è tutto.

3. Posate: il test di classe definitiva

Le posate sono il tallone d’Achille di molti di voi, lo so. Seguite questa regola e non sbaglierete: dall’esterno verso l’interno.

  • A sinistra del piatto: le forchette, con i rebbi rivolti verso l’alto.
  • A destra: coltello (lama verso il piatto) e cucchiaio (se necessario).
  • Sopra il piatto: le posate da dessert. La forchettina deve guardare a destra, il cucchiaino a sinistra.

4. Bicchieri: non uno di più, non uno di meno

Un bicchiere per l’acqua, uno per il vino bianco e uno per il vino rosso. Il flute da champagne solo se lo servite. Posizionateli in ordine decrescente di altezza, partendo dalla destra sopra il coltello. E no, non si usa il bicchiere del latte per il Chianti.

5. Tovagliolo: eleganza silenziosa

Il tovagliolo deve essere piegato con sobrietà. Dimenticate cigni, fiori o altre piegature da festa di matrimonio kitsch. Posizionatelo alla sinistra del piatto o sopra, mai sotto le posate.

Conclusione: la tavola è il vostro specchio

La vostra tavola, Sbagliati, è lo specchio della vostra personalità. Un disastro di forchette e bicchieri mal posizionati rivela disordine e superficialità. Seguendo queste regole, dimostrerete attenzione ai dettagli e gusto impeccabile.

Ricordate, chi sa apparecchiare una tavola sa dominare il mondo. E voi? Siete pronti a dimostrarlo?

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