Arredare casa con le poltrone vintage
Arredare casa con le poltrone vintage(articolo scritto da Denise Carulli di Habitissimo)Lo stile vintage è, ormai, molto apprezzato dalla maggior parte degli appassionati di interior design, che sono soliti arredare la propria casa seguendo i dettami specifici di questa corrente. Ogni oggetto, purché provenga da anni passati, è definito vintage e porta con sé la magia del design di altri tempi: i colori vibranti o pastello, l’utilizzo di materiali differenti, come legno ed acciaio e le fantasie dei rivestimenti in tessuto, sono soltanto alcuni degli elementi caratterizzanti dei complementi d’arredo in stile vintage.Non esiste, infatti, un canone estetico preciso che contraddistingua un determinato arredo come vintage; l’importante è che questo sia di almeno vent'anni e che sia connotato da un forte accento retrò. Uno degli oggetti più rappresentativi dello stile vintage sono le poltrone.Questa particolare categoria di complementi d’arredo si inserisce perfettamente in ogni tipologia di ambiente, sia classico che contemporaneo e conferisce alla stanza in cui è collocato un tocco retrò inconfondibile.Negli anni ’60, grazie al boom economico, il settore dell’arredamento ha subito una notevole trasformazione, soprattutto in Italia e negli Stati Uniti: lo sviluppo di nuovi modelli, tutti differenti ed una nuova concezione di pensiero riguardante il design d’interni, hanno consentito la creazione di complementi d’arredo unici, definiti ancora oggi delle vere e proprie opere d’arte.Poltrone vintage di design: dalla Pop art agli anni ’70Inserire all’interno della vostra casa complementi d’arredo in stile vintage donerà un tocco di stile in più alle stanze, conferendo loro un sapore antico e ricercato. Molte sono le poltrone vintage che è possibile acquistare, sia nei piccoli negozi di usato, sia online, da grandi aziende che operano nel settore del design. Gli elementi che colpiscono di più di una poltrona in stile vintage sono il materiale con cui è fabbricata, la sua forma ed il suo colore. Esistono numerosi modelli la cui fama è dovuta proprio a queste caratteristiche, come ad esempio, il sofà della serie“Up” del designer Gaetano Pesce, originale del 1969, la cui estetica è ricordata per la particolare forma tondeggiante e per i colori sgargianti sui toni del rosso, del turchese e dell’arancione.E come non ricordare la bellissima “Ball” di Eero Aarnio, iconica seduta anni ’60 realizzata in fibra di vetro, un materiale che all’epoca era definito di nuova concezione. La pop art è stata una grande fonte di ispirazione per gli interior designer di quei tempi, che realizzavano poltrone ed altri arredi con forme rotonde, voluminose e futuristiche, proiettando l’arredamento verso una nuova epoca di successo.Esistono anche poltrone vintage dalle linee più squadrate, completamente diverse da quelle che abbiamo appena visto: si tratta di modelli realizzati negli anni ’70, periodo in cui la concezione di casa cambia nuovamente, e i designer iniziano a sviluppare nuove idee per adeguare i complementi d’arredo allo stile di vita, ormai mutato, delle persone. Prendiamo ad esempio la famosissima poltrona Wink di Cassina, disegnata da Toshiyuki Kita, la cui forma, ricorda moltissimo il sedile di un’automobile ed è caratterizzata da linee piuttosto rigide ed essenziali.Ricercatezza e gusto retrò: l’uso dei materiali e dei coloriCiò che rende uniche le poltrone vintage è sicuramente il materiale con cui sono fabbricate. Se desiderate inserire all’interno del vostro salotto un elemento dal sapore retrò per spezzare la contemporaneità data dagli arredi moderni, la soluzione ideale è posizionarvi una poltrona vintage in tessuto dal colore pastello. Potete pensare di collocarla in un angolo della stanza anteriormente inutilizzato, in modo da creare una zona per la lettura. Non dimenticate di sistemare accanto alla poltrona un bel tavolino, in modo da creare uno spazio ben organizzato e fruibile.Inserire una poltrona vintage, o in stile retrò, all’interno di un ambiente arredato in stile scandinavo è una delle tendenze più seguite degli ultimi anni. I due stili, infatti, sono perfettamente equilibrati se accostati l’uno accanto all’altro. Anche in questo caso, per quanto riguarda le sedute, un’ottima idea è mantenere delle colorazioni pastello sui toni del blu, che si abbinano perfettamente con il color miele del legno chiaro. Per donare più leggerezza alla stanza è possibile optare per poltrone vintage in tessuti traspiranti, come il cotone ed il lino, oppure sintetici, lineari e puliti.Se, invece, il vostro salotto è arredato in stile classico, potete scegliere di inserire al suo interno una poltrona vintage con un accento shabby chic o French chic. Questa soluzione è perfetta se vivete in una piccola casa di campagna ristrutturata con materiali originali come un pavimento in cotto o in legno e pareti di mattoni a vista. In questo caso, utilizzare una seduta in legno anticato con inserti in tessuto e fibre vegetali è un’ottima idea, che donerà al locale un gusto d’altri tempi.Lo stile industrial vi appassiona e non sapete rinunciare all’arredamento vintage? Nessun problema! Le poltrone in pelle, ad esempio, sono perfette per essere inserite all’interno di un contesto industrial. Potete scegliere sedute in ecopelle nera o marrone scuro, l’importante è che siano di grandi dimensioni e con evidenti segni di usura dovuti al tempo. Queste poltrone vintage sono perfette per arredare un open space ricavato da un ex locale commerciale a cui è stata cambiata la destinazione d’uso.